Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni. Il diritto di esistere. Si celebra oggi la giornata internazionale del rifugiato in un clima di ostilità e paura. Il servizio di Stefano Milani Lo scorso anno il numero di persone nel mondo costrette a fuggire a causa di guerre, violenze e persecuzioni ha raggiunto un nuovo record: 68,5 milioni, una ogni due secondi. Partiamo da questo numero dell’Unhcr dietro al quale ci sono volti, storie, speranze e purtroppo tanti lutti. La giornata del rifugiato, che si celebra oggi in tutto il mondo, ha il compito anche e soprattutto di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un dramma che alimenta ancora troppa paura e diffidenza tra le persone, invece di spronarle alla solidarietà e all’integrazione. E si rivolge anche all’Europa. L’Europa dei muri, dei fili spinati, dei porti chiusi e dei confini blindati. Un continente inerme di fronte ad un fenomeno globale e inarrestabile. Ma è con la cooperazione che si può interrompere questo trend non con il pugno duro. E la revisione del regolamento di Dublino può diventare lo strumento per cambiare la storia. Se la storia la si vuole cambiare per davvero. Sulle spalle dei lavoratori. Sindacato esterrefatto dalla decisione della Invatec Medtronic, multinazionale americana di dispositivi medicali con una sede a Roncadelle, provincia di Brescia. I vertici vogliono lasciare il Paese entro due anni, mandando così a casa 314 persone. Ma l’andamento è positivo, non c’è crisi né di mercato né di arretratezza tecnologica. Per la Filctem, quando sono presenti delle commesse pubbliche l’Italia deve dire la sua. Ali basse. I lavoratori della Gesap, società che gestisce l'aeroporto di Palermo, hanno indetto lo stato di agitazione contro i tagli. L’azienda ha cancellato il servizio pullman che garantiva, da oltre 35 anni, il viaggio degli addetti dalla città a Punta Raisi e viceversa. Nessuna considerazione per le difficoltà dei dipendenti, attaccano i sindacati: gli orari del servizio pubblico non coincidono con le turnazioni operative. Fumata bianca. Sottoscritto questa notte il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori agricoli e florovivaisti, scaduto il 31 dicembre scorso e che interessa circa un milione di lavoratori. Per la Flai l’accordo soddisfa le parti e tutela gli addetti sia dal punto di vista salariale che dei diritti. Un risultato importante, raggiunto anche grazie alla ampia mobilitazione in tutto il Paese. Il Lavoro 4.0. La quarta rivoluzione industriale e le trasformazioni delle attività lavorative. Sugli scaffali, edito da Firenze University Press, un saggio che si interroga sul rapporto tra tecnologia, diritti e occupazione. Autori del volume, Alberto Cipriani, Giovanni Mari e Alessio Gramolati. Quest’ultimo, responsabile di queste tematiche per la Cgil nazionale, spiega ai nostri microfoni come il sindacato deve misurarsi con il cambiamento. (sonoro) In bocca al lupo. Quasi 510mila studenti questa mattina sono tornati tra i banchi per l’inizio dell’esame di maturità: la prima prova, come sempre, è il tema di italiano. Per sei ore i ragazzi si cimenteranno, a scelta, su quattro tracce: storica, di attualità, analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale. Tra gli spunti Giorgio Bassani, autore de Il giardino dei Finzi Contini, De Gasperi e Moro. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 11:00
A cura di Giorgio Sbordoni
20 giugno 2018 • 11:07