Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella Nessuna persona è illegale. Per respingere la politica della non accoglienza, la Camera del lavoro di Milano ha organizzato per le 17 un presidio in concomitanza dell'incontro in Prefettura tra il ministro dell'interno Salvini e il primo ministro ungherese Orban. Due personaggi che per il sindacato rappresentano l'emblema dell'Europa dei muri, impegnati nel diffondere paura, odio e proclami xenofobi. Appuntamento in Piazza San Babila. Ne abbiamo parlato col segretario generale, Massimo Bonini. (sonoro) A luci spente. Da oggi e fino a venerdì prossimo, sciopero nelle sedi siciliane della Tmb Italia. L'impresa di installazione di impianti elettrici ha smesso di erogare le retribuzioni, applicare il contratto di lavoro e ha avviato una procedura di licenziamento collettivo. Gli addetti incroceranno le braccia per 4 ore al giorno alla fine di ogni turno e andrà avanti fino al riconoscimento dei diritti dei lavoratori. Piatti vuoti. Stato di agitazione dei dipendenti della società di pulizie industriali Guerrucci di Civitavecchia. Alla decisione aziendale di non riconoscere i buoni pasto giornalieri, dal 1° agosto si è aggiunta la mancata erogazione di una parte di quelli già lavorati nel mese precedente. I sindacati chiedono il ritiro degli atti unilaterali e il ripristino di relazioni sindacali corrette. Proclamate 14 ore di sciopero. Senza regole. Oltre un milione e mezzo di persone in Italia ha un impiego in nero. A dirlo la Fondazione Consulenti del Lavoro sui dati del primo anno di attività dell'Ispettorato nazionale. Il fenomeno danneggia anche le casse previdenziali, privando lo Stato di un gettito stimato in 20 miliardi e 60 milioni di euro. Schermi neri. Nel fine settimana torneranno a scioperare i lavoratori dei 42 multiplex The Space Cinema di tutta Italia. L'azienda continua a aggirare le leggi sui licenziamenti collettivi. Il servizio di Stefano Milani. A provocare la mobilitazione è l'allontanamento di quattro addetti a Livorno, deciso dalla società l'11 luglio scorso. Secondo il segretario provinciale Slc-Cgil Graziano Benedetti, l’azienda ha licenziato i quattro lavoratori senza alcun avviso e senza nemmeno discutere di ammortizzatori sociali. Ha motivato gli esuberi con un calo degli introiti e delle presenze, ma per l'esponente sindacale le motivazioni sono ben altre: “I risultati ottenuti dal multisala della città toscana sono in linea alla media degli altri cinema del gruppo. In realtà – dice - l’azienda ha voluto colpire il personale di Livorno per inviare un messaggio chiaro a una realtà fortemente sindacalizzata, sempre in prima linea quando c’è da far rispettare i diritti garantiti dal contratto collettivo nazionale”. La lotta paga. Nell'Ontario, in Canada, gli operatori sanitari del Bayfield Manor si sono iscritti in modo compatto alla UFCW, la principale confederazione sindacale del paese nordamericano. Nei mesi scorsi i dirigenti dell'istituto avevano interferito in vari modi con la possibilità dei lavoratori di organizzarsi. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 11:00
A cura di Davide Colella
28 agosto 2018 • 11:05