Così Anna Maria Furlan, segretario generale della Cisl: “Occuparsi del Sud non è certo una questione meridionale: siamo tutti sulla stessa barca. Comprimere il potere d'acquisto di chi vive al Mezzogiorno comporta problemi seri per tutto il Paese. Non ci arrendiamo alla logica delle due Italie: per far ripartire il treno non basta tagliare i vagoni di coda, è una follia, bisogna andare tutti insieme. L'Italia è una e indivisibile, come recita la nostra splendida Costituzione”. Anche la politica, a suo avviso, “deve uscire dall'oblio: basta misure di circostanza, sono troppo abituati ai selfie e poco ai progetti seri, il Sud non ha bisogno di paternalismo o assistenzialismo, ma di infrastrutture, legalità e lavoro”.
#FuturoalLavoro. L'intervento di Furlan a Reggio Calabria
L’intervento del segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan dal palco della manifestazione nazionale del 22 giugno a #ReggioCalabria
22 giugno 2019 • 15:09