La nostra bella Costituzione all’articolo 11 recita: “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Domanda: perché allora continuiamo a fabbricare (in Sardegna) bombe che poi vendiamo all’Arabia Saudita che da cinque anni le lancia in Yemen procurando oltre 17mila morti? La risposta, come dice il poeta con l’armonica, soffia nel vento.
Fuoco amico
Il governo non ha intenzione di rinunciare alla vendita di armi italiane in Medio Oriente. E aumenta gli investimenti militari. Con buona pace dei diritti umani. Con Francesco Vignarca, Rete disarmo; Maurizio Simoncelli, Iriad. A cura di Stefano Milani
5 marzo 2019 • 11:59