Se anche il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres abbandona il classico ottimismo di rito e chiude la Conferenza sul clima con un messaggio in cui si dice deluso e ammette che la comunità internazionale ha perso un’importante opportunità per combattere la crisi climatica, c’è poco da aggiungere se non che quella di Madrid più che una Cop è stata un flop. Per Simona Fabiani, responsabile ambiente della Cgil nazionale, appena rientrata dalla Spagna: “Il fallimento è stato clamoroso anche se annunciato. Il problema resta che la scienza ci avverte che abbiamo al massimo dieci anni per invertire la rotta e, invece, ciò che sta accadendo è che la politica continua a rinviare, senza agire nella giusta direzione.” Ripensare lo sviluppo industriale e il lavoro sarà cruciale per la sopravvivenza del pianeta. L’obiettivo è una giusta transizione che protegga l’ambiente senza lasciare indietro nessuno. “Su questo – spiega ancora Fabiani – c’è ancora moltissimo da fare. Solo qualche Paese si sta muovendo. In Italia purtroppo il governo non sta facendo nulla mentre noi chiediamo una cabina di regia.” La soglia insuperabile è quella di un innalzamento delle temperature di 1,5 gradi Celsius. Oltre quel limite, fissato rispetto all’era pre-industriale, avremo raggiunto un punto di non ritorno. E invece nonostante gli studi presentati proprio nella capitale spagnola dimostrino che le emissioni di anidride carbonica sono aumentate del 4% dall’Accordo di Parigi del 2015, si va avanti senza impegni concreti. Fortissima la delusione anche tra le associazioni ambientaliste. Mauro Albrizio è responsabile dell’ufficio di Legambiente a Bruxelles. Anche lui era a Madrid: “I ragazzi e le ragazze che sono scesi in piazza nei giorni scorsi si sono dimostrati più coraggiosi dei loro leader. Basta con parole vuote. Noi non smetteremo di mobilitarci. Nei prossimi mesi staremo col fiato sul collo dei governi. Non permetteremo di bruciare le aspettative di un'intera generazione e del futuro del pianeta.” Dopo il flop, prossimo appuntamento a Glasgow nel 2020, sperando che non sia troppo tardi.
Flop25
La Conferenza sul clima di Madrid si è chiusa ammettendo il fallimento. Un'occasione persa. Ne parlano Simona Fabiani, Cgil nazionale e Mauro Albrizio, Legambiente. A cura di Martina Toti
16 dicembre 2019 • 11:36