Quale impatto ha avuto e sta avendo la Legge 102 suL Dopo di noi che regola la vita materiale delle persone con disabilità e delle loro famiglie? A che punto sono gli interventi attuativi della norme nelle varie Regioni italiane? Domande a cui seguono molte ombre e poche luci. Almeno a sentire l’associazionismo che nel nostro Paese si occupa di disabilità. IN FASE DI RODAGGIO. Qualche settimana fa la Fondazione Nazionale Anffas Dopo di Noi ha presentato una ricerca che conferma le difficoltà di attuazione della norma. “È necessaria quindi un’azione di sostegno che aiuti le istituzioni, gli enti locali e le realtà dell’associazionismo e del Terzo settore a fare strada ai contenuti della legge, inaugurando una nuova stagione di intervento che ritrovi slancio nel lavorare insieme ed avviare così una nuova stagione di progetti di vita”, così ai microfoni di RadioArticolo1, Emilio Rota, presidente della Fondazione Nazionale Anffas Dopo di Noi. DIRITTI DA CONQUISTARE. “Sul tema della disabilità c’è ancora tanta, troppa strada da fare”, sottolinea ai nostri microfoni Mario Barbuto, appena eletto presidente del Forum italiano sulla disabilità. Ieri migliaia di persone con disabilità sono scese in piazza a Roma per il Disability Pride, un’occasione per rivendicare diritti: dall'assistenza sanitaria alle barriere architettoniche, dal tema della scuola, a quella della famiglia e del lavoro.
Dopo di noi? Ben poco
Ancora troppe le difficoltà a due anni dall'entrata in vigore della legge 112. Solo in quattro Regioni è operativa. Intervengono Emilio Rota, Anffas, e Mario Barbuto, Forum italiano sulla disabilità. A cura di Stefano Milani
16 luglio 2018 • 12:00