Sono molti i nostri connazionali che hanno scelto - per motivi di studio o di lavoro - di lasciare l’Italia. Alla fine del 2018 il saldo delle partenze e degli arrivi per il nostro Paese è stato negativo. Sono stati più gli italiani a cercare migliori condizioni formative o professionali all'estero, rispetto ai migranti arrivati nelle nostre città. Al 1° gennaio 2019 i cittadini stranieri residenti in Italia erano 5 milioni e 234 mila, circa l'8,7 per cento della popolazione totale di 60 milioni e 391 mila residenti, mentre gli italiani all'estero si aggirano intorno a quota 5.800.000. Ad alcuni di loro abbiamo chiesto di raccontare il loro approccio con il paese di destinazione, le difficoltà incontrate ma anche le occasioni che questa nuova vita all’estero ha offerto loro. Questo non è stato l’unico aspetto preso in considerazione perché abbiamo provato a conoscere meglio la rete internazionale di sportelli dell’Inca, il patronato della Cgil, che si occupa di tutelare i diritti dei nostri connazionali anche all’estero.
Compagni di viaggio
Diritti e tutele per chi lavora o studia all’estero. Con Maurizio Rodorigo, Inca Cgil Uk; testimonianze da Berlino, Londra, Parigi, Bruxelles di Sara Bruni, Edoardo Panico, Elena Mandozzi e Alessandra Giannessi. In studio Andrea Malpassi, Itaca
13 giugno 2019 • 13:03