Il 2020 inizia con nuovi di posti di lavoro in bilico per il colosso del customer care. Grande preoccupazione dopo che il committente Sky ha comunicato un calo dei volumi del 36% per il primo trimestre del 2020. La diminuzione genera un pesante esubero su una lavorazione che impiega circa 250 lavoratori. Una flessione di traffico che rende insufficiente anche l'utilizzo di ammortizzatori sociali. A Palermo, la cassa integrazione in deroga interessa già i lavoratori di Almaviva a causa della delocalizzazione di una parte delle commesse di Tim e Wind-Tre. Cresce l’attesa per il tavolo convocato domani al Ministero del lavoro. Al governo i sindacati chiedono interventi strutturali sul settore, in particolare per il rientro immediato dei volumi in Italia. Per Massimiliano Fiduccia: “senza le necessarie misure a sostegno del comparto, si rischiano di perdere migliaia di posti di lavoro al Sud”. (a cura di Davide Colella)
Almaviva, appesi a un filo
Inizio 2020 da incubo per gli operatori del call center di Palermo. Dopo le delocalizzazioni di Tim e Wind-Tre, sulle loro teste pende l'annuncio di riduzione della commessa da parte di Sky. Con Massimiliano Fiduccia, rsu Almaviva.
7 gennaio 2020 • 08:50